mercoledì 7 agosto 2013

Capitolo 1
14 anni (1976-77) – La Mia Famiglia II
La Mia Famiglia

Papà:  41 anni. È un po’ impulsivo, ma dolce.
Mamma:  40 anni. La rispetto, ma è dura quando va dritta al cuore della questione.
Io:  14 anni. All’inizio dell’adolescenza. Un’età delicata. Una piagnucolona, in breve. Molte emozioni. Una ragazza semplice. Perde il controllo facilmente, ma ride anche facilmente.
Ako:  13 anni.  Siamo rivali nel campo dello studio e della personalità. In questi giorni mi sta mettendo sotto pressione.
Hiroki: 12 anni. Un asso duro. Formidabile. È più piccolo di me, ma a volte mi sembra un fratello maggiore.
Kentaro: 11 anni. Ha molta immaginazione ma sa essere distratto.
Rika: 2 mesi. Ha i capelli ricci di Mamma e la faccia di Papà (gli occhi in particolare, le lancette dell’orologio indicano le 8:20). Davvero carina!


lunedì 5 agosto 2013

Capitolo 1
14 Anni (1976-77) – La Mia Famiglia
Mary è morta

Oggi è il mio compleanno. Come sono cresciuta! Penso dovrei ringraziare Mamma e Papà. Sono determinata ad avere voti migliori e ad essere più in forma in modo da non deluderli. Questa è una delle ragioni per cui voglio godermi la gioventù. Non voglio avere niente da rimpiangere in futuro. Andrò in un campo scuola dopodomani. Devo studiare duramente per finire i compiti, altrimenti non mi sento libera.
Continua così, Aya!

Tiger, il feroce cane dei vicini, ha morso Mary sul collo, e lei è morta. Tiger è grande, Mary era davvero piccola. Si è avvicinata a lui scodinzolando per fargli vedere che era socievole.

“Mary, no! TORNA QUI!” ho gridato disperatamente, ma … è morta senza poter piangere. Dev’essere stato frustrante per lei.  Se non fosse nata cane, non sarebbe morta così presto. Mary, spero sarai felice dovunque tu sia!

La nostra nuova casa è finita. La camera grande ad est del secondo piano è come un castello per me e per la mia sorella più piccola, Ako. Ha un soffitto bianco e le pareti sono
impiallacciate di marrone. Il panorama dalle finestre è  diverso da quello di prima. Sono felice di avere una stanza nostra, ma una stanza grande mi fa sentire un po’ sola. Mi chiedo: riuscirò a dormire stanotte?

Iniziamo subito!
1.       Dovrei indossare T-shirt e pantaloni (più comodi per muoversi).
2.       Compiti giornalieri:
* Innaffiare il giardino
* Togliere l’erbacce
*Controllare se ci sono insetti sulle foglie della pianta di pomodoro che ho piantato
* Controllare se ci sono pidocchi sulle foglie di crisantemo e, se ne trovo, sbarazzarmene.
3.       Non trascurare gli studi!
4.       Inoltre, dovrei registrare ciò che succede ogni giorno nel mio diario … senza falli.


Mi sono ordinata di fare tutte queste cose!

domenica 4 agosto 2013

Salve!
Innanzitutto volevo chiedere scusa per la mia assenza, so che non basterà chiedere scusa ma spero comunque di essere perdonata. Ho avuto molto da fare: esami, iscrizioni, compiti e, come se non bastasse, mi si è rotto il computer e ho dovuto ricomprarne un altro.
Comunque, posso dire che i nuovi capitoli della triste storia di Aya usciranno a breve.
A presto!

domenica 28 aprile 2013

INTRODUZIONE AD AYA KITO E AL SUO DIARIO
Aya Kito (Luglio 1962 - 23 Maggio 1988) é entrata in un sonno eterno all'età di 26 anni, circondata di fiori come desiderava. Il suo diario, chiamato 1 litro di lacrime è stato pubblicato dopo la sua morte ed è stata anche girata una serie basata sulla sua vita, registrata nel diario.

Ad Aya Kito era stata diagnosticata una malattia chiamata Atassia Spinocerebellare quando aveva 15 anni. La malattia porta la persona a perdere il controllo sul suo corpo, ma dal momento che la persona consera tutte le abilità mentali essa è come una prigione. Aya scopre questa notizia disastrosa
quando la malattia si è già sviluppata. Non c'è cura. Attraverso la famiglia, gli esami medici, le riabilitazioni, e alla fine, la resa alla malattia, Aya deve lottarle contro e continuare a vivere fino alla
morte.

domenica 21 aprile 2013

Ciao a tutti e benvenuti nel mio blog! Devo avvertirvi: lo scopo principale di questo blog sarà quello di pubblicare la traduzione (fatta da me) del diario di Aya Kitou. Il diario narra la storia di una ragazza che viene colpita da un'orribile malattia di nome atassia spinocerebellare: una malattia che un po' alla volta ti impedisce di muovere il corpo ma il cervello e la ragione rimangono attivi. Ma non voglio anticiparvi nulla! Vi aspetto e spero che questo progetto vi piaccia!
Saluti, Isa
P.S. se trovate errori basta dirlo e io provvederò a rimediare (sono ammessi sia gli errori di traduzione sia quelli di sintassi o di grammatica o anche se magari avete in mente un modo più chiaro per esprimere lo stesso concetto) e vi sarò grata